L’Agenzia delle Entrate concede un’esenzione IRPEF fino a 5.000 euro all’anno per massimo due anni.
A chi è rivolto?
Lavoratori che nel 2025 vengono assunti con contratto a tempo indeterminato e che soddisfano questi requisiti:
- Hanno trasferito la propria residenza nel comune della nuova sede di lavoro, distante almeno 100 km dal precedente comune di residenza.
- Nel 2024 hanno percepito un reddito da lavoro dipendente non superiore a 35.000 euro.
Che cosa copre?
L’esenzione riguarda le somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro come contributo per:
- Le spese di locazione dell’abitazione.
- Le spese di manutenzione ordinaria dell’immobile in affitto.
Come funziona nel pratico?
Il lavoratore dovrà fornire al datore di lavoro una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesti:
- Di aver avuto la residenza, nei sei mesi precedenti l’assunzione, in un comune diverso da quello del luogo di lavoro.
- Di rispettare il limite di reddito previsto.