Contributi per i sistemi ed apparati di sicurezza nelle PMI commerciali 2025

La sede della tua azienda non è nei territori compresi da questo bando? Inserisci comunque i tuoi dati e cercheremo l’opportunità migliore per te!

Lasciaci i tuoi dati e verrai ricontattato al più presto!

Il bando è finalizzato all’aumento della sicurezza nei luoghi di lavoro per le imprese commerciali che intendono dotarsi di dispositivi e sistemi di sicurezza per contrastare il fenomeno della microcriminalità.

A chi è rivolto
Micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio e della somministrazione di alimenti e bevande esistenti, iscritte nel Registro delle imprese, con unità locale operativa nella Regione Marche. Nel caso di imprese commerciali al dettaglio e per le imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande è inoltre richiesto avere un giro di affari inferiore ai 2 milioni di euro.

Più nello specifico, nelle imprese commerciali rientrano anche:

  • Attività di rivendita di generi di monopolio;
  • Farmacie e parafarmacie;
  • Attività di vendita e distribuzione di carburanti effettuate in impianti stradali ed autostradali;
  • Attività di rivendita di stampa quotidiana e periodica;
  • Attività all’ingrosso e al dettaglio esercitata in un unico immobile;
  • Attività miste.

Il finanziamento
Il contributo è fissato nella misura del 40% della spesa ammissibile sulla base delle risorse disponibili, fino ad esaurimento del fondo.

Il contributo, concesso in conto capitale, non può superare € 5.000,00 per ogni impresa beneficiaria.

La spesa ammissibile riferita agli investimenti al fine dell’ottenimento del contributo, al netto di IVA, non può essere inferiore a € 2.000,00.

Che cosa copre?
Sono ammissibili al contributo regionale progetti relativi all’acquisto ed all’installazione di sistemi di sicurezza attivi o passivi agli esercizi commerciali, situati nel territorio della regione Marche.

Nello specifico, sono ammessi:

  • I collegamenti in video e/o con memoria degli eventi, diretti con le forze dell’ordine per la visualizzazione della rapina in atto, anche in presenza di istituti di vigilanza; sistemi antifurto (antintrusione) elettronici collegato ad istituti di vigilanza;
  • I sistemi passivi per la protezione dei locali (casse a tempo, blindature, vetri antisfondamento, lettore carte di credito); sistemi di sicurezza non collegati alle forze dell’ordine o ad istituti di vigilanza;

Tutti i progetti ammessi a finanziamento devono essere ultimati entro sette mesi dalla data di pubblicazione sul B.U.R. della graduatoria.