Per beneficiare di questi crediti d’imposta è necessario fare moltissima attenzione alla normativa e aver svolto una perizia asseverata (o attestazione da ente). Il minimo errore può portare alla perdita del beneficio e anche a sanzioni salatissime (spesso superiori al beneficio stesso a causa degli interessi).
Per quanto riguarda industria 4.0:
Le percentuali del costo del bene, che va a credito di imposta, ed il massimale degli investimenti per ogni periodo agevolativo, sono riassunti così:
Per i beni materiali
📍20% per investimenti fino a 2,5 milioni;
📍10% per investimenti tra 2,5 e 10 milioni;
📍5% per investimenti tra 10 e 20 milioni.
📲 Beni Immateriali (software):
📍15% per investimenti fino a 1 milione (dal 01.01.2024 al 31.12.2024 o 30.06.2025 con ordine e acconto entro il 2024).
Per Transizione 5.0 c’è solo un piano ma secondo le anticipazioni, si baserà sulla concessione di un credito di imposta con differenti aliquote sulla base di 3 scaglioni, con aiuti fino al 45%.