La Regione Emilia-Romagna intende sostenere progetti che contribuiscono a far emergere i fabbisogni dei diversi settori artigianali.
Soggetti beneficiari
Possono presentare la domanda le associazioni maggiormente rappresentative a livello regionale e le fondazioni e associazioni giuridicamente riconosciute aventi fra i propri scopi la promozione dell’artigianato e la sede legale nell’Emilia-Romagna.
Entità e forma dell’agevolazione
La Regione riconosce un contributo a fondo perduto in misura fino al 70% delle spese ritenute ammissibili. Le risorse saranno messe a disposizione anche nel 2026.
Attività finanziabili e spese ammissibili
I progetti dovranno caratterizzarsi con approfondimenti specifici e mirati su singoli settori, al fine di coinvolgere le categorie di imprese interessate e individuare ambiti di intervento coerenti con le potenzialità di sviluppo dei diversi settori produttivi esaminati, elaborando proposte utili alla qualificazione degli strumenti necessari per supportare le imprese artigiane.
I progetti dovranno individuare proposte concrete per coinvolgere le imprese in azioni di miglioramento da intraprendere in due macro-aree tematiche, strettamente connesse tra loro:
- Energia, Economia circolare, sostenibilità ambientale;
- Innovazione tecnologica e digitalizzazione di servizi;
- Innovazione sociale.
Le spese ammissibili sono le seguenti:
- Consulenze e/o acquisizione servizi specialistici purché strettamente correlati al progetto;
- Spese legate all’organizzazione e alla facilitazione di laboratori, workshop, focus group;
- Spese di promozione e per la diffusione risultati dello studio, per produzione di materiale divulgativo relativo agli esiti finali del progetto;
- Costo personale interno nella misura massima del 25% della somma delle voci di spesa precedenti.