Voucher Digitali 2025 – Bologna

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La CCIA di Bologna promuove la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese, di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto produttivo.

A chi è rivolto?

Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Bando le imprese di tutti i settori che presentino i seguenti requisiti:

  • siano Micro o Piccole o Medie imprese;
  • abbiano sede legale nella circoscrizione territoriale della CCIA di Bologna a ed effettuino investimenti di cui al presente bando a favore della sede legale e/o unità locali ubicate nell’area metropolitana di Bologna; 
  • siano in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
  • abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro.

L’agevolazione

Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributi a fondo perduto (voucher) pari al 50% delle spese ammissibili.

Il contributo massimo ammissibile è pari ad euro 10.000,00.

L’importo minimo delle spese ammissibili per l’assegnazione del contributo è di € 5.000,00.

Cosa è possibile finanziare?

Gli  interventi di innovazione digitale previsti dai suddetti progetti – dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 – inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi – ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1.

Elenco 1:

  • intelligenza artificiale (Tecnologia prioritaria);
  • soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica (Tecnologia prioritaria);
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
  • big data e analytics;
  • blockchain;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • simulazione e sistemi cyberfisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  • soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività;
  • soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica

Elenco 2:

  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • sistemi fintech;
  • sistemi EDI, electronic data interchange;
  • geolocalizzazione;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi;
  • tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • programmi di digital marketing;
  • sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  • sistemi di e-commerce;
  • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

Sono ammissibili le spese per:

  • servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie: almeno il 30% del costo totale del progetto deve essere riferito a servizi di consulenza e/o formazione relativi alle tecnologie di cui all’elenco 1;
  • acquisto, canoni e noleggi di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie.

La formazione deve prevedere almeno una durata minima di 8 ore, relativa a una o più tecnologie tra quelle previste, oltre che essere strettamente connessa e propedeutica al progetto presentato.

Tutte le spese devono essere fatturate e pagate a partire dal 1° gennaio 2025 fino al 29 maggio 2026.